l trasferimento (o se si preferisce) la cessione di armi tra privati ha caratteristiche del tutto peculiari.
In quanto riferita a beni mobili non iscritti nei pubblici registri (quali sono ad esempio le autovetture), la cessione//trasferimento di armi tra privati si perfeziona (ma, forse è il caso
di dire si dovrebbe perfezionare) “sic et sempliciter ” con la consegna.
E tuttavia, è ben noto che l’Ordinamento, su tali beni, impone tutta una serie di limiti, divieti ed accorgimenti che, comunque, nel pieno rispetto della legge possono essere
rispettati e superati senza particolari difficoltà.
In buona parte le prescrizioni imposte sono le stesse richieste per l’acquisto in armeria.
Colui il quale vuole acquistare/acquisire un’arma deve essere titolare di idoneo titolo di Polizia. (Porto d’armi, ovvero Nulla Osta all’acquisto rilasciato dalla Questura, ovvero rientrare nel
novero delle categorie di coloro che possono andare in giro armati senza licenza specifica: Magistrati, Ufficiali di PS, funzionari e dirigenti delle carceri etc….).
Il discorso in esame, però, riguarda l’ipotesi di cessione tra privati ovvero, il trasferimento di armi a distanza.
Chi cede un’arma deve, innanzi tutto, assicurarsi con il dovuto scrupolo dell’identità del cessionario e che lo stesso sia titolare di idonea autorizzazione di Polizia.
A suo volta, il cessionario deve essere certo che l’arma oggetto della trattativa sia regolarmente detenuta e sia possibile la sua “tracciabilità” da parte degli Organi di P.S.
Avvenuto il trasferimento, il cedente dovrà limitarsi a “comunicarlo” al proprio ufficio di Polizia ove l’arma era denunziata (ex art. 58 Regolamento delle leggi di Pubblica
sicurezza; R.D. 6 maggio 1940 n. 635, di seguito: Reg.) mentre, il cessionario, entro 72 ore dall’acquisizione, dovrà provvedere alla denunzia dell’arma ai sensi dell’art. 38 del R.D.
18.6.1931 n. 773 (altrimenti detto T.U.) così come recentemente modificato dal D. Lgs 204/2010.
Non vi e' alcun obbligo di effettuare la cessione di un'arma tra privati presso commissariati, questure o caserme dei carabinieri.
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